La Regione Puglia ha approvato la legge contro le discriminazioni basate sul genere e sull'orientamento sessuale
La Regione Puglia ha approvato la legge contro le discriminazioni basate sul genere e sull'orientamento sessuale

Il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato la legge per garantire il principio di pari opportunità e di parità di trattamento in riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere e alle variazioni nelle caratteristiche di sesso.
La Puglia si dota così di un moderno strumento legislativo che era nel programma di governo, affermando i principi di contrasto alle discriminazioni e alla violenze determinate dall'orientamento sessuale, dall'identità di genere o dalle variazioni di sesso. La legge rafforza l'impegno attivo della Regione per far crescere la cultura della non discriminazione e perchè tutti abbiano la possibilità di essere se stessi esprimendo liberamente il proprio orientamento sessuale, la propria identità di genere o condizione intersex.
Si promuovono inoltre: specifiche politiche del lavoro, di formazione e di riqualificazione professionale, di inserimento lavorativo oltre che di attività volte a garantire la parità di accesso al lavoro. Previste dalla norma anche attività di formazione per gli insegnanti, gli studenti e i genitori in materia di pari opportunità e prevenzione del bullismo e del cyberbullismo motivati dall'orientamento sessuale.
La legge prevede anche la promozione di eventi sociali e culturali di sensibilizzazione per il rispetto delle persone, quale sia il loro orientamento sessuale.
Previsti interventi in materia socio-assistenziale e socio-sanitaria di informazione, consulenza e sostegno in favore delle persone omosessuali, transessuali, transgender e intersessuate. La Regione garantisce fin dalla nascita il diritto alla integrità fisica delle persone che presentino variazioni nelle caratteristiche sessuali.
La Regione promuoverà il soccorso, la protezione, il sostegno e l'accoglienza alle vittime di discriminazione o di violenza commesse in ragione dell'orientamento sessuale o identità di genere. Sarà istituito anche un tavolo tecnico sulle pari opportunità, la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e delle violenze determinate dall'orientamento sessuale. Il CORECOM effettuerà infine una rilevazione sulla programmazione radiotelevisiva regionale e locale sui contenuti eventualmente discriminatori.
Pubblicato il 11 luglio 2024